Aspettando il tramonto

[Dominick] [Giardino] [Com'era scontato, da studente diligente qual'era, anche quella sera anzichè trovarsi a lezione stava girellando senza una meta precisa in giardino, indeciso se andare in città oppure restare nella scuola. Non che avesse bisogno di cibo, anzi... più che altro era stufo di passeggiare sempre nello stesso giardino, che ormai conosceva come le sue tasche. Mah, intanto avrebbe dovuto aspettare almeno un'altra ora prima di poter uscire... le lezioni della Day class erano appena terminate e il sole stava cominciando a tramontare solo in quel momento. Perciò si sedette su una panchina di pietra, sotto un'enorme quercia, e si mise ad osservare annoiato gli spostamenti di quella classe di umani così allegra e rumorosa. E stranamente stavolta nessuna di quelle ragazze ridacchianti si accorse della sua presenza, con somma fortuna: gli sarebbe dispiaciuto trovarsi circondato da quella massa di ragazze appiccicose...]

[Shizuka] [Giardino] [Finalmente le lezioni erano finite! Che sonno... Pensò la giovane Shizuka camminando attraverso il giardino per sedersi un po' su una panchina a godersi il tramonto. Il sole stava scendendo lento sul Collegio Cross ed era uno spettacolo così romantico...] Oh! [Giunta alla solita panchina vide un ragazzo, estremamente bello e pacato, seduto. Lo guardò più attentamente e non potè non accorgersi che era un vampiro. Si avvicinò lentamente a lui, fermandosi poi a un metro circa di distanza.] Ciao... [Un timido saluto nei confronti del vampiro. Era la prima volta che parlava con uno di loro...]

[Dominick][Giardino][Stava quasi pensando di infrangere anche la regola del coprifuoco per uscire prima dal confine scolastico, quando sentì una voce femminile che lo salutava, a poca distanza dalla sua panchina. Voltò il viso per osservare la nuova arrivata: era un'altra ragazza della Day class, a giudicare dalla divisa nera che portava. Ma stranamente non apparteneva, a quanto pareva, al gruppo delle fan degli studenti della night. O almeno, non aveva cominciato a strillare come una pazza quando l'aveva visto nè si era messa a saltellare di qua e di là, come invece facevano le altre. Questo era un punto a suo favore.] "Ciao..." [ricambiò il saluto, inclinando leggermente il capo.]

[Shizuka] [Giardino] [In realtà non sapeva bene cosa dire... La prima volta che parlava con uno di... "Loro". Ancora qualche passo.] "Posso sedermi affianco a te?" [Chiese Shizuka tendendo con due mani la cartella marrone con dentro tutti i libri e i quaderni. Più lo guardava e più rimaneva estasiata dalla sua bellezza... Arrossendo abbassò lo sguardo aspettando che lui le desse il permesso o meno di sedersi affianco a lui. I pensieri le affollavano la mente... "Se mi vedesse ora Kiro mi prenderebbe a bastonate..." Il fratello era contrario a "fraternizzare con il nemico". Si guardò un po' intorno, ma evidentemente era subito andato in dormitorio con i suoi amici.]

[Dominick][Giardino][Anche quella ragazza continuava a fissarlo, come anche le altre... sebbene non gli desse tutto quel fastidio, come invece succedeva a molti altri suoi compagni, a volte avrebbe preferito che guardassero anche da un'altra parte. Metteva a disagio sentirsi tutti quegli occhi puntati addosso.]
"Ma certo, siediti pure." [lo incuriosiva quella ragazza, e la sua reazione pacata del tutto inaspettata. Quindi si fece un po' da parte per lasciarla sedere sulla panchina.]

[Shizuka] [Giardino] "Grazie mille..." [ Sorrise e poggiata la cartella in terra, addossata a una gamba della panchina, si sedette affianco a lui fissando poi il tramonto. ] "Non è bellissimo questo tramonto?" [ Disse per rompere il ghiaccio con quella creatura così... Diversa... Gli occhi viola di lei che di tanto in tanto cercavano di carpire più quante informazioni possibili dai suoi movimenti. "Come sono affascinanti..." Pensò Shizuka con un lieve sospiro. ]

[dominick][giardino][Spostò di nuovo lo sguardo al sole, che tramontando tingeva il giardino e il terreno circostante di un colore sanguigno, irreale. Per lui tutti i tramonti erano uguali: malinconici e quasi finti. Lasciavano un tocco di colore sulla terra che poi scompariva subito, lsciando il posto al buio e al freddo della notte. La notte, il suo mondo.] "Non so... tutti i tramonti sono uguali alla fine." [commentò, con una leggera scrollata di spalle. Lanciò un'occhiata alla ragazza seduta accanto a lui, prima di tornare a fissare l'orizzonte.]

[Shizuka] [Giardino] [ Sorrise e poi tornò alla carica cercando di dire qualcosa... Insomma vampiro o non vampiro era comunque apparentemente un suo coetaneo, no? ] "Come mai in giro a quest'ora?" [ Domandò. ] "In teoria dovresti essere ancora al tuo dormitorio... Il nostro coprifuoco ancora non è scattato..." [ Lo guardò intensamente per qualche attimo poi aggiunse. ] "O sei per caso venuto quì per le ragazze? Molti tuoi compari a volte lo fanno solo per vedere le ragazze della Day Class... Ma tu non mi sembri come loro..."

[Dominick][Giardino][Le parole della ragazza lo riportarono bruscamente alla realtà.] "Cosa? come fai a sapere chi sono?" [chiese, incredulo. come faceva a sapere che era un vampiro? Teoricamente nessuno della Day class ne era a conoscenza... il fatto che la voce potesse spaegersi se qualcuno fosse venuto a conoscenza del loro segreto era motivo di continua preoccupazione per la Night Class.]

[Shizuka] [Giardino] [ Arrossì violentemente sulle gote e abbassò lo sguardo. ] "Si vede e si sente che non sei Umano..." [ Disse. ] "Tranquillo nessuno lo sa... A parte me e mio fratello e i guardian..." [ Sospirò ] "I miei genitori furono uccisi da un vampiro di livello E... Sono a conoscenza ormai da sei anni dell'esistenza dei vampiri..."

[Dominick][Giardino][Ecco... ti pareva se gli umani dovevano venire sempre a conoscenza dell'esistenza dei vampiri in questo modo: con un amico o un parente ucciso da un livello E o da un purosangue. Per contro, comunque, anche i cacciatori di vampiri davano sempre bella mostra di sè, nel mondo...] "Mi dispiace per i tuoi genitori... a quanto pare per le due razze l'unico modo per conoscersi è uccidersi a vicenda." [disse con un tono pieno di amarezza. L'aveva sperimentato sulla propria pelle cosa signoficava l'incontro tra un umano e un vampiro nemici...]

[Shizuka] [Giardino] [ Annuì con lo stesso fare amaro. ] "Già... Anche se io vorrei che non fosse così..." [ Sospirò. ] "In fin dei conti apparteniamo allo stesso mondo... Che senso ha ucciderci a vicenda? Sarebbe molto meglio convivere pacificamente..." [ Disse sciogliendo i lunghi capelli dal nastro azzurro che li teneva legati lasciando che cadessero sulle spalle e lungo la schiena. ] "Io non provo paura nei vostri confronti..." [ Disse piano al ragazzo stringendosi nella divisa nera. ]

[Dominick][Giardino][davvero? Strano, detto da una ragazza che aveva perso la famiglia per colpa proprio di un vampiro...] "Sei coraggiosa allora. Molti invece provano paura nei nostri confronti; e siccome ciò che è spaventoso è visto come un nemico, provano anche odio." [rispose in tono neutro. Di nuovo... aveva già fatto abbastanza fatica a dimenticare tutta quella storia, a seppellire quei ricordi di quella notte. Perchè doveva semrpe, in un modo o nell'altro, tirarli di nuovo fuori?] "Hai detto che hai un fratello, e che anche lui sa della nostra esistenza, vero?" [chiese. naturale che lo sapesse...]

[Shizuka] [Giardino] [ Fece cenno di sì con la testa. ] "Più che coraggiosa cerco di capire anche il vostro punto di vista..." [ Sorrise. ] "Sì, mio fratello ne è a conoscenza come me..." [ Lo guardò interrogativa. ] "Perchè?" [ Chiese. ] Comunque io mi chiamo Shizuka... [ E porse la sua mano a quella del vampiro per stringerla. ]

[Dominick][Giardino][Strinse la mano alla ragazza, con un presentimento.] "Dominick... comunque, mi chiedevo se tuo fratello, sapendo della nostra esistenza, sarebbe d'accordo nel vederti parlare con me." [disse. Solitamente, dopo un fatto come quello che era accaduto a lei e a suo fratello, di rado succedeva che si provasse ancora simpatia per dei vampiri...]